martedì 19 febbraio 2013

Poor Black Mattie ain't got changing clo'

Ho scoperto Robert Lee Burnside per caso, circa un anno fa. L'ho scoperto tramite Skip James, un altro bluesman di cui ho scritto in un post precedente. 

Mi ero fissato con Hard Time Killing Floor Blues e cercavo versioni alternative all'originale di Skip. R.L. Burnside ne aveva registrata una versione struggente negli anni novanta, quando grazie alla John Spencer blues band aveva avuto il suo momento di ribalta a chitarra elettrificata.

Un bluesman nell'anima. Un disgraziato. Conducente di trattori, commesso, omicida, carcerato, operaio, cantante, alcolista, giocatore, autore di splendide perle della musica folk americana. Originario del nord del Mississipi, la sua suonata racchiude tutta l'amara fragranza della vita rurale.

Poor Black Mattie é di gran lunga il pezzo di Burnside che più apprezzo.

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