mercoledì 6 gennaio 2010

Labrador & Bluesmen

Nel mio blog evito di trattare temi personali. Preferisco approfondire fatti che riguardano un po' tutti. Oggi però devo fare un'eccezione. Ieri il mio labrador mi ha lasciato dopo 13 anni di affettuosa lealtà e compagnia. Animale o no è un vuoto. Inaspettato. L'ho salutato l'ultima volta domenica, arzillo e giocoso nonostante gli anni. Chissà, forse un modo per dirmi che mi voleva bene e che sapeva di essere arrivato alla fine. I cani sono bestie incredibili. Hanno una sensibilità che non immaginiamo. Poi in una notte la verità. Un male esteso da tempo e che Zero aveva saputo celare, per dimostrarsi fedele, probabilmente.
Al mio Zero dedico una canzone che il triste evento mi ha ricordato, un blues di Skip James.
La voce di Skip mi riporta indietro di un secolo, tra bische, schiavi e treni a vapore. Tra preti e padroni, credenti e diseredati. Il Blues in certi momenti è quel che ci vuole.