mercoledì 13 ottobre 2010

La globalizzazione ha ucciso il minestrone?



Ho lanciato una Tavola Rotonda Virtuale molto goliardica direttamente sul mio profilo facebook... Il tema? La Globalizzazione ha ucciso il minestrone? Se vi state sforzando di trovare spiegazioni logiche o metafore nascoste abbandonate pure l'intento... Non c'è assolutamente niente di sensato, la cosa nasce esclusivamente da una fortissima, inarrestabile, irresistibile voglia di minestrone.
Le prime reazioni non si sono fatte aspettare... Ecco due simpatici contributi firmati rispettivamente Paolo "Sindaco" Russo e Vincenzo Dell'Olio:


Paolo Sindaco Russo 
la globalizzazione ha ucciso parte delle verdure e di conseguenza il minestrone ora se ne contano innumerevoli varianti, ma manca l'originale... al giorno d'oggi abbiamo

il minestrone di governo: il ministrone
il minestrone panoramico: il finestrone
il minestrone rinforzato: il minestrong
il minetrone eclettico: il mineistrione
il minestrone alternativo: il minestrano
il minestrone di pino: il pinestrone
il minestrone della moglie di topolino: il minniestrone
il minestrone di mare: il pinnestrone

questo sono solo i primi esempi perchè sono appena sveglio... poi penso a una risposta più stupida




QUARTINE DI MINESTRONE

non è faccenda, il minestrone,
da riassumer con semplice classificazione
qui si parla di molteplici verdure
colte fresche, vivaci e pure.

può sembrare una casuale accozzaglia
ma sol per chi non si ragguaglia.
Il minestrone, nel bene e nel male
ha segnato l'esistenza mia e di Ale

forse è vero ha ragione il mio grande amico
che parla di scomparsa di un alimento così fico,
Che a minarne il successo sia la globalizzazione?
non so dirlo, di certo è aumentato il peperone

Di crisi si può parlare, io lo ammetto
ma non si può restare con la morte in petto.
Oltre l'ostacolo dobbiam gettare il cuore
e smetterla di ingurgitare Findus That's Amore.





Volete dire la vostra? Non esitate!

mercoledì 6 ottobre 2010

Verso un rapporto Azienda-Consumatore sempre più diretto e multicanale

Posto volentieri il mini-video realizzato da TVN Media Group durante il Workshop organizzato dall'Osservatorio Multicanalità e Pubblicità Italia.
“Dall’offline al web, dal digitale al social" questo il titolo dell'evento svoltosi di recente a Milano, nel quadro della Social Media Week. In attesa di capire come è evoluto il consumo multicanale nel 2010 (appuntamento a dicembre per il convegno di presentazione della ricerca 2010) i presenti hanno potuto cibarsi di qualche numero dell'Osservatorio snocciolato per l'occasione e capire qualcosa in più su come evolvono modelli di marketing e advertising nell’era della multicanalità.



Le presentazioni utilizzate a supporto degli interventi sono consultabili su Slideshare, ecco i link:


L’influenza del buzz nel processo di acquisto, il cliente diventa un media.
Cetti Galante – Commercial Director, Nielsen

La giungla del Social: come razionalizzare e rendere efficace il dialogo tra brand e utente.
Giovanni Pola – Direttore Generale, Connexia

Investire nei media sociali: un ritorno misurabile?
Andrea Boaretto – Head of Marketing Projects School of Management del Politecnico di Milano

martedì 5 ottobre 2010

Torna “Meet The Media Guru”

Si è svolto a Milano, lo scorso venerdì 1 ottobre, il primo appuntamento dell’autunno della saga Meet The Media Guru che ha visto protagonista Mimi Ito, antropologa culturale e tra le voci più autorevoli quando si parla di Social Network e di come questi nuovi canali stiano costruendo a poco a poco una nuova società.

L'incontro si è svolto alla Mediateca santa Teresa (ma questo come i prossimi incontri possono essere seguiti in streaming live grazie alla collaborazione tecnica di Connexia ). Ecco per voi il video on demand.
Buona visione!