Oggi i partiti hanno dato mandato al presidente della repubblica perchè formi un governo "duraturo e largamente condiviso".
Oggi una elementare e fondamentale dinamica democratica si è invertita, rivelando una vergognosa paralisi del sistema e avviandosi verso il tunnel del paradosso: un parlamento che non è in grado di formare governo, delega a un capo dello stato riciclato la creazione di un esecutivo che lui stesso dovrà sostenere.
Qualsiasi cosa nasca ha le ore contate, il che è triste perchè impedisce all'Italia di attuare un disegno riformistico ampio e di lungo periodo.
giovedì 25 aprile 2013
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